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Alla presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sono stati avviati i lavori di realizzazione della nuova Casa di Comunità e Centro di Coordinamento Territoriale nel Comune di Santeramo in Colle. Il nostro studio insieme al Prof. Ing Mauro Nicoletti si è occupato della progettazione definitiva-esecutiva del progetto. Il progetto rientra nel programma di finanziamento del PNRR.

Missione 6 Salute
Componente: M6C1 – Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale
Investimento: M6C1 I1.1 – Case della Comunità e presa in carico della persona. M6C1 I1.2.2 – Implementazione delle Centrali operative territoriali (COT)

Il progetto nel dettaglio
L’edificio da realizzare si svilupperà per 570 mq circa e ospiterà la nuova Casa della Comunità HUB per integrare le prestazioni legate al Distretto Sanitario. La Casa di Comunità (CdC) è definita come “il luogo fisico e di facile individuazione al quale i cittadini possono accedere per bisogni di assistenza sanitaria, socio-sanitaria a valenza sanitaria”. La CdC rappresenta quindi il modello organizzativo che rende concreta l’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento.
Il volume si compone di un parallelepipedo ad un unico livello, orientato su asse nord-sud.
Sulla facciata sono inclusi degli aggetti che permettono alle pareti longitudinali di rientrare internamente di 1m: questa scelta progettuale ha consentito l’inserimento successivo di pannelli ombreggianti, dando la possibilità di creare un corridoio esterno protetto dalla luce solare nelle ore più calde. L’orientamento dell’edificio espone le due facciate longitudinali verso il sole, sia all’alba che al tramonto, illuminando gli ambienti per buona parte dell’arco della giornata.
All’interno l’edificio è stato sviluppato prevedendo un percorso longitudinale diviso in tre step. Primo step: Ingresso a sud – Servizi generali logistici (CUP, PUA, Archivio e sala d’attesa); secondo step: area centrale compartimentata da infissi – attività di assistenza di prossimità, cure primarie, sale operative, aree relax, spogliatoi, sale prelievi, servizi igienici e vani tecnici;
Terzo step: parte nord – Aree COT e servizi generali/logistici – (Sala coordinamento e sala relax, spogliatoi).
Il progetto della nuova costruzione di una Casa di Comunità e Centro di Coordinamento Territoriale nel comune di Santeramo in Colle ha tra le finalità quella di garantire che l’intervento rispetti il principio “Do Not Significant Harm” (DNSH).
L’edificio sarà dotato di sistemi per l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili nelle diverse tipologie, sistemi domotici, apparecchi a risparmio energetico, sistemi di climatizzazione a basso impatto ambientale, recupero e riutilizzo delle acque meteoriche in impianto idrico, coibentazione con materiali naturali, utilizzo di tecniche costruttive e approvvigionamento di materiale di origine per lo più regionale. I criteri CAM presi in considerazione sono così definiti: “Criteri per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi”. Si specifica che, data la natura dell’intervento, i criteri relativi alle “Specifiche tecniche progettuali di livello territoriale-urbanistico” non sono obbligatoriamente applicabili ma alcuni di essi sono stati comunque presi in considerazione, per quanto applicabili. Il progetto è stato eseguito utilizzando la tecnologia BIM (Building Information Modeling).


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