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In data 03.06.2021 è stata resa nota l’aggiudicazione definitiva della gara di servizi di riqualificazione delle aree archeologiche nella città vecchia (Isola Madre) di Taranto. Il gruppo aggiudicatario oltre allo Studio D’ AMBROSIO & ASSOCIATI s.r.l. è composto da ARCH. STEFANO SERPENTI, ING. BIAGIO LAURIERI, B.Re.D s.r.l., ARCHEOL. FRANCESCA LAERA, DR. GIANLUIGI FIORELLA, ARCH. GABRIELLA VERARDI, ARCH. LAURA RUBINO, ARCH. ELEONORA STRADA, GEOL. PIETRO PEPE, ING. NICOLA LAURIERI. L’ appalto ha per oggetto l’affidamento dei servizi di rilievi e indagini, progettazione di fattibilità tecnico ed economica, definitiva ed esecutiva, coordinamento sicurezza in progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza in esecuzione, afferenti ai lavori di restauro, recupero, riqualificazione, adeguamento funzionale e tecnologico nella valorizzazione delle aree archeologiche nella città vecchia. Attualmente le suddette aree risultano poco fruibili da parte dei visitatori e spesso inaccessibili.

I siti di forte interesse archeologico che saranno oggetto di riqualificazione e valorizzazione per il complessivo recupero dell’Isola Madre di Taranto, sono i seguenti:
- Area del tempio dorico in Piazza Castello
- Resti archeologici al di sotto dei giardini di piazza Municipio;
- Area archeologica di Largo san Martino;
- Area Archeologica con fondazioni del Tempio al di sotto della chiesa e convento di San. Domenico.
L’obiettivo primario degli interventi sulle aree archeologiche dell’Isola madre di Taranto è quella di valorizzare questa importante componente del patrimonio storico della città, in un’ottica di complessivo recupero dell’Isola Madre di Taranto. Le aree, soprattutto se collegati in una logica di rete (di percorsi, funzioni e servizi fra loro integrati), possono infatti contribuire in maniera determinate alla complessiva rivitalizzazione e rigenerazione del centro storico tarantino.
Le aree individuate sono una delle principali testimonianze della straordinaria, per certi versi unica, stratificazione storica che ha caratterizzato l’evoluzione della città di Taranto. In questo senso, se opportunamente valorizzati, possono rappresentare sia uno straordinario attrattore culturale e turistico che un importante elemento identitario, capace di contribuire transizione sociale ed economica in cui la città è in questi ultimi fortemente impegnata.
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