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L’ultimo atto del percorso autorizzativo è stato completato. L’ approvazione e la firma del permesso di costruire, da parte della Ripartizione Urbanistica, ha concluso il processo che autorizza i lavori su Palazzo Starita. Quest’ultimo è uno dei palazzi più caratteristici e storici della città che fanno da cornice a Piazza del Ferrarese, centro della vita culturale della città di Bari. Negli ultimi anni infatti questa Piazza ha sviluppato sempre più i connotati di polo espositivo della città. Gli interventi sul teatro Margherita e l’ex Mercato del Pesce (che ci aveva già visto coinvolti nella progettazione esecutiva) si sono aggiunti alla preesistente Sala Murat. In questo contesto di grande varietà e fermento culturale si va ad aggiungere anche il nuovo centro museale di Palazzo Starita.

La Fondazione Puglia ha acquisito i locali del Palazzo Starita e una parte del Palazzo del Sedile, che si affaccia su Piazza Mercantile. La gestione di tali spazi sono stati affidati alla società Puglia Cultura e Territorio. Per redigere il progetto di restauro sono stati incaricati lo studio Fuzio, lo studio CNC e lo studio D’Ambrosio & Associati s.r.l., GNT Progetti s.r.l., ed altri professionisti. Il cantiere sarà realizzato dalla società Cobar s.p.a. Essendo sottoposto a vincolo della Soprintendenza, è stata presentata una pratica che autorizzasse l’intervento. Il restauro funzionale prevede una parte al piano terra destinata a un caffè letterario. Al primo e a secondo piano troveranno posto le sale espositive del museo. Una parte del secondo piano sarà destinata agli uffici e al terzo piano le sedi amministrative della Fondazione. Concludono il progetto una terrazza panoramica, che ospiterà manifestazioni ed eventi, e la riqualificazione dello spazio antistante all’ingresso principale su Piazza del Ferrarese.

Lo studio D’Ambrosio & Associati s.r.l. si è occupato principalmente della area attrezzata dell’ingresso principale e del consolidamento delle strutture. Per quanto riguarda l’accesso su Piazza del Ferrarese si prevede l’installazione di panchine e rastrelliere per bici a servizio dei visitatori del museo. Le linee semplici ed essenziali caratterizzano la scelta degli arredi. Per la parte strutturale è stata studiata una particolarissima soluzione per il consolidamento del solaio di calpestio del secondo piano, che prevede la realizzazione di un sistema di sostegno attivo in acciaio.
L’ edificio, che verrà restaurato utilizzando le tecniche più innovative e rispettose degli standard riguardanti la sostenibiltà ambientale ed il riciclo dei materiali, sarà anche oggetto di un importante intervento di consolidamento delle fondazioni, che sono risultate essere un punto critico a causa della ravvicinata presenza del mare.
Siamo orgogliosi di aver contribuito al recupero di un altro pezzo di storia importante della nostra città e di aver fatto parte di un gruppo di progettazione di altissimo livello professionale, tecnico ed umano.


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